” Sabato 6 maggio scorso presso il giardino di Via Casilina Vecchia si è svolta l’Assemblea annuale del nostro Comitato per l’approvazione del bilancio 2016 e degli altri punti all’ordine del giorno alla presenza di circa 100 soci, vecchi e nuovi, oltre che tanti simpatizzanti.
Pulizia straordinaria
Ogni occasione e buona… per festeggiare la Giornata Mondiale della Terra sabato 22 aprile abbiamo preso pala ,scopa e decespugliatore ed abbiamo pulito,o meglio, ripulito,l’area a ridosso dell’Acquedotto Felice su Via Casilina Vecchia, prima dei tre archi e ripassato a filo l’area verde vicino al Ristorante La Villetta oggetto del precedente nostro intervento. Ringraziamo tutte e tutti i volontari intervenuti,ed anche AMA di Zona per lo smaltimento dello sfalcio, e diamo loro appuntamento per intervenire prossimamente in Via del Mandrione
RECUPERO DAL DEGRADO DELL’AREA COMUNALE ADIACENTE IL RISTORANTE “LA VILLETTA”
Nel mese di marzo 2017 il nostro Comitato, insieme ad alcuni cittadini di Villa Fiorelli, ha provveduto a recuperare lo spazio verde a ridosso dell’Acquedotto , all’angolo tra Via Casilina Vecchia e Via della Stazione Tuscolana,nell’ottica di restituire sempre maggiore decoro al territorio. All’operazione di bonifica,abbastanza gravosa, ha partecipato l’ Ama di Zona Roma 1 con la raccolta di due furgoni di rifiuti ed un imprenditore di Bracciano, nostro socio sostenitore, che ha contribuito con lo smaltimento in discarica della voluminosa vegetazione tagliata. E’ stato raccolto e smaltito anche un camion di materiale ferroso.
Il Servizio Giardini ha infine provveduto al taglio di un grosso albero marcio e pericoloso.
Il giardino bonificato verrà a breve sistemato con un intervento della Sovrintendenza Capitolina e dato in affidamento ad un’ altra Associazione del territorio che ne avrà cura per il prossimo futuro.
Soddisfatti per il contributo sociale offerto dal Comitato Casilina Vecchia/Mandrione esprimiamo un sentito grazie a tutti i partecipanti augurando ai futuri manutentori un cordiale “ buon lavoro”.
Giornata mondiale dell’acqua
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Iniziativa da sostenere
Carissimi soci e sostenitori del nostro comitato,vi informiamo che stiamo partecipando ad un bando organizzato da AVIVA Comunity Fund il quale consiste in presentare un progetto in una di 3 aree diverse (Salute,Infanzia,Territorio),noi ci siamo presentati nell’area Territorio con il progetto “Sosta lungo la via dell’acqua”.
In questa Email vi riporto il link dove dovete collegarvi,una volta fatto vi dovete registrare e poi votare per il nostro progetto.
Avrete 10 voti a disposizione da poter distribuire ai vari progetti,naturalmente destinateli tutti al nostro progetto .
Chi ha Facebook può entrare nel sito con il proprio accaunt,chi non lo ha gli basta avere un Email già registrata dove riceve la normale posta elettronica e registrarsi. (Chi non ha nulla o si iscrive a Facebook o si apre una Email nuova.)
Mi raccomando votate tutti e fate votare i vostri amici e conoscenti,condivitetelo su Facebook in modo che venga pubblicizzato il più possibile,faremo del nostro parco una delle aree verdi più bella e funzionale.
Grazie a tutti
http://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-442
COMPLEANNI PER BAMBINE E BAMBINI “ AR TERENO DE ALBERTINO“
Anche per il 2017 il nostro Comitato intende rinnovare la possibilità di festeggiare compleanni e festicciole di bambine e bambini sull’esperienza positiva e molto apprezzata degli anni passati, mettendo a disposizione la logistica necessaria (panche,tavoli, sedie ecc..)
Gli eventi sono riservati a tutti i bambini/e fino al compimento del 6° anno di età. Considerata la grande eco che ha suscitato l’iniziativa non è oggettivamente possibile estenderli oltre questo limite sia per le contenute dimensioni del sito, e quindi per l’inadeguatezza alle esigenze di bambini più grandi,sia per l’impegno continuo che la gestione richiede.
E’ possibile quindi festeggiare “ ar Tereno” a titolo gratuito dal mattino al tramonto mandando una mail al “ comitatocvm@gmail.com “ che provvederà tempestivamente a confermare o meno la richiesta.
Ci sono poche regole di buon senso da rispettare ma inderogabili:
– il numero dei partecipanti non può eccedere le 35 presenza per ovvi motivi (carenza di parcheggi e mancanza di servizi igienici in primis) ,
– i genitori e gli accompagnatori responsabili dei piccoli ospiti debbono sempre vigilare sul loro comportamento prestando attenzione particolare al rispetto delle piante e degli alberi presenti,
– l’area verde utilizzata dall’evento deve restare aperta al pubblico ed in nessun caso può considerarsi esclusiva.
Possono peraltro partecipare all’evento altri bambini presenti sul luogo,
– lo spazio viene consegnato dal Comitato pulito ed in ordine ed in tale stato deve essere lasciato.
Come detto l’utilizzo del giardino è gratuito ma il Comitato Casilina Vecchia/Mandrione può accettare un piccolo contributo volontario da parte degli ospiti che verrà utilizzato per la manutenzione dell’area, come noto, gravante completamente sull’Associazione di cittadini . Quando elargito, viene rilasciata formale ricevuta.
AUGURI
I RICCI DEL MANDRIONE
I ricci del Mandrione sono al sicuro ma noi un po’ meno.
Quest’estate nel nostro giardino per la prima volta sono arrivati i ricci. Una famigliola di cinque individui, due grandi e tre piccoli. Se ne sono accorti i vicini di casa, che abitano al piano superiore della nostra casetta tra via del Mandrione e via Casilina Vecchia. Si mostrano solo la notte emettendo strani versi, hanno la tana sotto alle piante di pomodoro. Di giorno il giardino, con i suoi alberi di limone, le rose, i cespugli di more e la lantana, è dimora di cornacchie e passerotti. Sopra l’acquedotto lungo via Casilina Vecchia, invece, vivono una famiglia di falchetti, mentre le colombe bianche hanno scelto gli archi che insistono su via del Mandrione. Sono fortunata. Vivo in un piccolo quartiere
caratteristico, un borgo fatto di case basse dai colori tenui, stretto tra la campagna romana che circonda la Stazione Tuscolana e quel monumento elegante e discreto che è l’Acquedotto Felice. Ho un giardino, come molti miei vicini, con un orto, eppure sono a due passi dal centro di Roma. Posso fare una passeggiata e raggiungere le basiliche di Santa
Croce in Gerusalemme o di San Giovanni in una ventina di minuti. La domenica posso prendere la bicicletta e pedalare lungo via del Mandrione, che ancora tra i fornici porta le tracce della baraccopoli fatta sgombrare dal sindaco Petroselli,e raggiungere in breve tempo la Torre del Fiscale, il Parco degli Acquedotti, le Tombe Latine, la Caffarella, la fonte
dell’Acqua Egeria, l’Appia Antica. Incontro gruppi di turisti o escursionisti che ammirano estasiati l’acquedotto tanto ben conservato e i murales degli artisti della street art. Posso anche andare a fare shopping al nuovo centro commerciale su via Appia, ci arrivo in un quarto d’ora a piedi se passo sotto l’arco del passaggio segreto di via Assisi.
Eppure, questo piccolo quartiere che tanto amo e che tanto ha da offrirmi, è pieno di contraddizioni.
Devo stare molto attenta quando attraverso i ponti su via Casilina Vecchia per raggiungere piazza Lodi e poi San Giovanni, perché devo subire gli improperi degli automobilisti che sono costretti a rallentare per farmi passare e,soprattutto, rischio di essere investita.
Superato infatti il “terreno”, un’area di abusi edilizi che il nostro Comitato di Quartiere Casilina Vecchia / Mandrione ha riqualificato negli anni ricavandone un piccolo parcheggio, un giardino con orto, alberi da frutta, giochi per i bambini,un bel barbecue, panchine, pergolati, e persino un’area cani, diventa tutto difficile: spariscono i marciapiedi e i
parapedonali, non c’è più posto per le passeggiate. Lo stesso accade quando, assieme alla mia vicina di casa che ha due bambini piccoli, uno sul passeggino e l’altro per mano, raggiungo il passaggio segreto su via del Mandrione per andare verso la Tuscolana e l’Appia. La mattina, durante l’ora di punta, le cose peggiorano moltissimo, visto che l’intero
percorso di via del Mandrione, dalla Fontana Bella fino a via Casilina Vecchia e Piazza Lodi, viene usato come tragitto alternativo e senza semafori alle vie Casilina e Tuscolana dagli automobilisti che si incolonnano nello smog e nel traffico. Andare a piedi è impossibile, pericoloso per noi e per i bambini. Non ci fanno passare. Ma non ci sono molte alternative, si tratta di strade strette, incuneate tra i binari del treno e l’acquedotto, dove i mezzi pubblici non possono circolare. Bisogna stare anche attenti a dove si cammina: alcune case su via del Mandrione non sono ancora collegate alla rete fognaria e talvolta tubi misteriosi escono dai portoni per andare a finire nei tombini più vicini. Pochi passi più in là scopriamo giorno dopo giorno cosa sta succedendo al nostro bel monumento: sotto i fornici dell’Acquedotto Felice a volte qualche disperato torna a dormire, oppure qualche incivile decide di scaricare la sua immondizia.
Mi chiedo ogni giorno come sia ancora possibile vivere con queste contraddizioni.
Sarebbero sufficienti una regolamentazione della viabilità, un marciapiede, dei paletti, sbarre o reti a protezione degli archi. Questa zona di Roma, un tempo malfamata, oggi è parte di un itinerario nel verde, la nostra “Via dell’Acqua”, di evidente interesse storico, artistico e sociale.Il nostro Comitato di Quartiere si sta muovendo anche su questo fronte, non finiremo mai di pulire l’acquedotto, di scrivere lettere al Municipio, di invitare gli assessori, di denunciare.Il nostro è un quartiere speciale, in grande trasformazione, profondamente amato dai cittadini che lo vivono. Vogliamo che il recupero effettuato nella nostra area verde diventi un modello per l’intera zona, vogliamo poter camminare,
spingere i passeggini dei bambini e i nostri carrelli della spesa, andare in bicicletta e poi riunirci come sempre in assemblea, al terreno, aprire un panettone insieme, brindare per gli auguri di Natale, tornare a casa e vedere se i ricci sono ancora lì.
Valentina Francese
Ciao Giancarlo
Comunichiamo con grande dolore l’ avvenuta prematura scomparsa di Giancarlo Stazzi,Vice Presidente e Socio fondatore del Comitato, amico fraterno sin dall’adolescenza,compagno di tante lotte sociali,politiche e sindacali. Uomo onesto sempre in prima linea per affermare ragioni e diritti democratici Siamo consapevoli che dopo la morte di Alberto, a primavera, e quella recentissima di Giancarlo niente sarà più come prima per la nostra Associazione, e personalmente per ciascuno di noi, ma proprio per continuare nella strada segnata, onorando il loro positivo pensiero, dobbiamo intensificare gli sforzi comuni per far sì che questa parte della Città continui a recuperare appieno dignità, decoro ,considerazione e abbia un ruolo attivo nelle scelte prossime e future che le Amministrazioni romane prenderanno.
Assemblea ordinaria 2016
Sabato 21 maggio 2016 alle 17,30 si è tenuta l’assemblea ordinaria del comitato nella quale è stato approvato il bilancio al 31-12-2015 e sono stati votati all’unanimità anche tutti gli altri punti all’OdG.
L’incontro con i soci tenuto presso l’area verde di via Casilina Vecchia ha riscosso una grande partecipazione ed ha approfondito tutti gli argomenti di rilevanza sociale. Ha nuovamente ricordato con commozione il grande amico Alberto Ferrari che mancherà sicuramente in modo rilevante anche all’attività del Comitato.
E’ stato votato il nuovo consiglio direttivo composto da: presidente Claudio Isidori,vice presidente Giancarlo Stazzi,segretario Lucia Rossi,consiglieri Luigi Crescenzo,Giuseppe Palmarin,Silvia Averardi,Alfredo Pirri.
L’ssemblea è terminata come consuetudine con una ricca “apericena del comitato”.