Il 18 settembre scorso, presso i locali della Presidenza del IX Municipio, il nostro Comitato ha incontrato la Presidente, Susi Fantino, la Direttrice, Arch. Mirella Di Giovine, l’Assessore Gianluca Menghi e l’Arch.Paola Scialla Responsabile del progetto di riqualificazione dell’area in argomento. Oggetto dell’incontro è stata, dopo tre mesi dalla chiusura del cantiere, la richiesta di notizie e chiarimenti riguardanti la conclusione delle opere; in particolare, i tempi ancora necessari per lo spostamento e la posa in opera del nuovo sistema di illuminazione e l’istallazione della recinzione in ferro dell’area giardino in prossimità del nuovo marciapiede. Abbiamo avuto modo, anche, di esprimere le nostre perplessità e quelle di molti concittadini che frequentemente percorrono in auto o moto quel tratto di strada, in merito alla recente segnaletica approntata all’inizio di Via Casilina Vecchia.
Premesso quanto sopra, comunque è stata da tutti i presenti riconosciuta la validità dell’esecuzione delle opere progettate e ad oggi realizzate, la buona qualità dei materiali utilizzati e la capacità delle maestranze impegnate nonostante le difficoltà incontrate, nello realizzazione dei lavori dovute alla presenza di importanti vincoli archeologici. E’ venuta però meno, a nostro avviso, una chiara comunicazione diretta alla cittadinanza e/o ai suoi rappresentanti e una illustrazione dei particolari del progetto (per esempio, non abbiamo mai avuto visione di quello definitivo), compreso anche il computo dei costi sostenuti. E’ bene infatti ricordare che le opere sono state realizzate con proventi extra bilancio ottenuti proprio dall’impegno diretto dei cittadini ed a seguito di lunghi processi di partecipazione condotti insieme alla Presidenza del Municipio e – in circostanze del genere – è dovere degli stessi cittadini verificare sia la corretta e pratica esecuzione dei lavori che l’utilizzo dei fondi stanziati. D’altra parte proprio in questi giorni sono evidenti e sotto gli occhi di tutti gli abitanti della zona, gli effetti negativi del mancato ascolto di suggerimenti pratici e di osservazioni concrete più volte espressi con forza dal nostro Comitato (e da tantissimi altri utilizzatori) al Progettista delle opere del “ PASSETTO ” di Via Assisi. Infatti più volte – durante l’esecuzione dei lavori – avevamo fatto presente la necessità di predisporre un punto di irrigazione per il mantenimento del verde previsto, l’opportunità di una adeguata illuminazione per ovvie questioni di sicurezza e, come da molti concittadini richiesto, l’utilità di una scala laterale. A distanza di meno di due anni dall’inaugurazione dell’opera e dopo la spesa non proprio indifferente di 130.000= euro, oggi sono visibili le criticità preannunciate e puntualmente verificatesi che, pertanto, necessitano di un nuovo intervento.
Sarebbe opportuno che il Professionista tornasse per una verifica sul “luogo del delitto”!
Ma torniamo a Via Casilina Vecchia. In merito al completamento dei lavori, i nostri interlocutori tecnici ci hanno informato che la sostituzione dei pali di illuminazione e lo spostamento degli stessi sul marciapiede è di competenza di ACEA e che sull’argomento – da parte loro – sono stati fatti tutti i solleciti possibili. Pertanto, i ritardi sono da attribuirsi esclusivamente alla azienda municipalizzata. Qualche dubbio di merito rimane, considerato che già a giugno 2011 il nostro Comitato ”pressava” quotidianamente l’Assessore Menghi affinchè impegnasse l’Azienda sulla fornitura e posa in opera della nuova illuminazione, in tempi utili, al fine di consegnare ai cittadini il progetto definitivo con tutte le opere completate.
D’altra parte devono essere sostituti solo dieci punti luce già predisposti!
Per quanto riguarda invece la recinzione, ci viene detto che si dovrà attendere l’approvazione del bilancio Comunale per ottenere lo stanziamento di altri 15.000= euro necessari (complessivamente 200.000=euro per l’intera opera). Poi i tempi dovrebbero essere molto brevi. Con ottimismo ce lo auguriamo!
In conclusione: Noi del Comitato abbiamo sottolineato che l’aspettativa dei cittadini è quella di vedere il completamento delle opere previste dal progetto – avviato nel 2006 – così da consentire alle famiglie, ai giovani, agli anziani la piena vivibilità di un’area verde, oggi finalmente sicura, attrezzata ed accogliente e la migliore fruibilità della strada da parte dei pedoni.
Abbiamo riconfermato che l’impegno del Comitato sarà costante per il mantenimento delle nuove strutture e l’esortazione rivolta a tutti è quella di responsabilizzarci nell’uso corretto delle aree comuni oggi risanate.
Siamo convinti che questa è un’occasione per dare prova concreta che la partecipazione cittadina ha contribuito a realizzare la prima opera di riqualificazione di questa area del nostro Municipio ed anche l’occasione per dare – alla Presidenza, ai Dirigenti ed ai Tecnici – il giusto riconoscimento per la conclusione di una riqualificazione difficile, a volte sofferta, molto lunga ma tenacemente portata avanti.
Incoraggiati dalle parole espresse e degli impegni assunti dai nostri interlocutori durante l’incontro siamo fiduciosi di poter inaugurare ufficialmente le opere progettate e realizzate entro il prossimo mese per dedicarci poi ad un successiva richiesta di intervento di recupero per ridare il meritato decoro all’antico Acquedotto, magari partendo dalla prima parte di Via del Mandrione e dei suoi osceni montarozzi costituiti da materiale di risulta e di discarica che stanno vergognosamente soffocando l’ importante struttura archeologica protagonista dell’intera via.
Claudio Isidori